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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

L'allenatore il clochard e il tatuaggio

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Gli è caduto il mondo addosso. Questo ho pensato dell' allenatore dell'Argentina che assisteva alla disfatta della sua squadra. Ma non per la sua probabilmente colpevole disperazione, per il suo agitarsi senza costrutto ai bordi del campo, gli occhi persi come la partita.Ha buttato la giacca, insopportabile. E ho visto il mondo che gli è caduto addosso, che si porta addosso, tatuato. Un sacco di gente si tatua, la maggioranza  dei giovani, signori ai limiti del pensionamento e anche mamme amorose, coi nomi del figli sulla pelle, date importanti, disegni simbolici. Mi ricordano le signore col carrello che girano intorno alle stazioni, i barboni  che si trascinano appresso in una sporta di plastica ogni loro cosa, e ci stanno tenacemente attaccati, che altro non hanno e hanno paura di perderlo. Questo mi fanno pensare i tatuaggi, al poco che abbiamo, e che sempre dobbiamo portare con noi, per non perderlo. Che è troppo poco, quello che abbiamo, e che quello che abbiamo

ALL'INIZIO FU UN COLPO DI TACCO

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Gli sport hanno tutti nomi un po' scemi. Il futbol (come con varie sfumature si chiama in gran parte del mondo) ti dice che certamente la palla con le mani non la puoi prendere, pallacanestro che se vuoi vincere la palla la devi buttare nel cesto, che per pura comodità è senza fondo, così il gioco può ricominciare velocemente, pallavolo  che la palla deve stare su, e se tocca terra è finita, il punto o l'hai fatto o l'hai subito. Nomi puramente descrittivi, tanto che, per amore delle parole, mi viene da consigliarvi di mandare le vostre figlie a danza, termine assai più interessante, etimo bello che non viene né dai greci né dai latini, che per quanto danzassero sempre e ovunque, ma in maniera un po' grezza, con nessun virtuosismo, avevano una parola pure più bella, che racconterò in altra occasione, quando avrò una vena coreografica, uscendo da una nuvola di tulle. (.... Non resisto, lo sai che tutu significa culetto? Mannaggia a 'sti francesi!) Ma gli sport han

La Maestra e Magherita

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A volte mi trovo in difficoltà. Sono qui che penso di mostrare ai miei venticinque lettori i vantaggi della sdrogiaggine, ma non riesco a trovare una credibile etimologia del termine. La sdrogia, come ti dicevo, è la donna sciatta e disordinata nel vestire e nel comportamento. Credo che all'origine preminentemente ci si riferisse ai costumi sessuali di donne miserabilmente, disordinatamente e rabbiosamente disponibili, poi essendo grande il disordine sotto il cielo (la situazione dovrebbe essere eccellente, ma non sembra) il significato è slittato ad indicare il disordine personale sia al femminile che al maschile (ma femminile si nota di più, che lo sguardo è più critico). L'etimologia mi è ignota, ma ne discutiamo (abitudini pericolose). Secondo il madrelingua convivente potrebbe derivare da o perlomeno richiamare "sdrucita" ed in effetti le cuciture di una sdrogia  (anche in un senso lontanamente metaforico) sono spesso allentate, consumate, a volte cedono per

La gentilezza: Giulio Cesare e la sdrogia.

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Io sto bene, stai tranquillo. Molto meglio, adesso. Puoi chiedermelo e ti rispondo. Dormo la notte, le giornate sono calde e luminose come piace a me e le persone sono gentili. Ieri ho ricevuto un regalo la cui sola occasione era pensare a qualcosa che ho scritto. Gentile. Ieri un ragazzo mi ha visto lottare con un fardello di acqua minerale e mi ha detto glielo porto io, e mi ha scortato fino alla cassa. Gentile. Ieri su un marciapiede stretto un signore è sceso fermandosi per lasciarmi il passo sorridendo, senza doverci urtare di sguincio a testa bassa. Gentile. Ieri, e per la verità sempre negli ultimi giorni, incrocio persone sconosciute, passeggiando al parco, che salutano e augurano il buon giorno. Mi ricordano il primo gruss got di una vecchia tirolese in un bosco. Gentili. Ce ne ho tanti di esempi di gentilezze normali, di gratuite garbate attenzioni, di quotidiani, casuali scambi di cortesie. Perchè stiamo sempre a buttar merda, a ingrugnirci a irritarci a scansar