I tulipani e la Pasquetta, forse. Con etimologia, certo.

Io dico che mi ricordo tutto, ma mica è vero, e se lo fosse sarebbe inquietante.

Solo per trovare un pretesto al mio racconto, quindi, faccio coincidere con la Pasquetta la scampagnata che ti racconto, ma poteva essere un 25 aprile, o un 1 maggio, o una qualunque domenica di primavera, non fa differenza. Non facevamo la grigliata,al pic nic,  perché  lo sai che io sono buonissima, ma detesto gli scemi, e tutte queste cose che si sentono, di solito da scemi buonissimi non ci hanno niente a che fare, sui diversamente abili o "diversabili"  che è il modo petaloso di dire handicappato, mi fanno alquanto alterare, e no, se non ci vedi puoi mangiare lonza e pecorino, giocare a carte, visitare musei, buttarti col parapendio con l'istruttore,  ma non puoi giocare a biliardino e non puoi fare la grigliata, che alla fine non è tutto 'sto che, o la fa qualcun'altro per te o fai un'altra cosa.
(Credo però che il motivo vero per cui noi non si faceva la grigliata fosse che mia madre la riteneva - come il tavolino pieghevole con gli sgabellini dentro ed il frigo Giò Style -  un'abitudine plebea, perché altrimenti l'avrebbe fatta lei, come tutto) Noi mangiavamo i panini, seduti sull'erba, poi, con quella spontanea e tranquilla divisione tra sessi (abbiamo fatto in tempo, un attimo prima che mia madre diventasse femminista), i maschi giocavano a carte e le femmine andavano a raccogliere i tulipani.
Nascevano, tra il grano verde, i tulipani spontanei. Non i papaveri, che venivano più avanti nella stagione, e che non ha senso raccogliere (se ha un senso raccogliere i fiori, e quella volta lo aveva) perché durano un attimo, proprio quelli dei bulbi olandesi, grandi sullo stelo elegante, rossi, con una stella nera e lucida bordata di giallo nel cuore. Nascevano spontanei, oggi non più, e non perché noi li si sia raccolti tutti, anche se gli olandesi, con quel simpatico stile Dijsselbloem, li avevano da secoli fatti loro.
Magari non te ne frega niente della storia dei tulipani, ma io te la racconto, perché mi piaceva tanto riempirmi le braccia di questi fasci rossi, e poi perché togliere qualcosa agli olandesi, che ci piazzano l'edam in plastica rossa e si inibiscono il casu martzu, è sempre una soddisfazione.
Insomma, il tulipano non è roba olandese, loro ci hanno fatto i soldi, ma la parola stessa ti spiega il vero.
Perchè tulipano viene dal turco "tulband" o qualcosa del genere, che significa turbante, cui la corolla del fiore assomiglia.
E il tulipano è un fiore turco, il fiore nazionale, come il giaggiolo per Firenze, ma di più.  E i giardini di Istanbul, in stagione, ne traboccano e gioiscono più di un affarista olandese col catalogo per la vendita per corrispondenza.

PS. I turchi i tulipani li chiamano Lali, che il nome già ce l'avevano prima che se ne accorgessero gli  Olandesi, e non gli danno soddisfazione.

PS2. I tulipani spontanei, da noi, non erano autoctoni ma naturalizzati. Ma che te lo spiego a fare, tanto non ci sono più.


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